Tour: Tour del Tenerè

Tipologia: Viaggio individuale e in gruppo

Periodo: Gennaio – Maggio & Ottobre – Dicembre 2024

Durata: 15 notti – 16 giorni

Quotazione: € 2.900, (esclusi i voli internazionali

Descrizione: Da Agadez al massiccio dell’Air, da Djado a Bilma si estende il Ténéré, l’ultima propaggine del Sahara. 800 km di deserto ora piatto ora dunoso, spazi senza fine la cui traversata ha ancora oggi il sapore delle antiche esplorazioni del passato. In questi luoghi, le ultime carovane di sale ne attraversano solo una parte. Da Agadez, da Zinder o da Tahoua, qualcuna più rara dall’Air, hanno un’unica destinazione: le saline di Fachi e di Bilma. Il Niger non ha le miniere di sale del Mali (Taoudenni) o della Mauritania (Idjil), ma dei bacini di terra salifera imbevuta di acqua salmastra che nel deserto sono un bene prezioso.

Programma di viaggio – 15 notti/16 giorni

Giorno 1: Italia – Niamey

Arrivo all’aeroporto di Niamey e trasferimento libero in hotel.

Giorno 2: Agadez

Al mattino trasferimento con volo di linea per Agadez, capitale dell’Aïr e conosciuta come “la porta del deserto”. La città, fondata circa nel 1300, divenne molto presto crocevia carovaniero e punto d’incontro tra le genti nomadi sahariane: i Tuareg dell’Aïr, i Tubu del Kaouar, le popolazioni nere haussa, che un tempo abitavano l’Aïr e attualmente sono stanziate nel sud del paese. Il centro della città, patrimonio Unesco, ha mantenuto inalterato il suo fascino, con gli edifici interamente costruiti in mattoni di argilla, tra cui il Palazzo del Sultano e la moschea costruita dal Sultano Yunus nel XV° secolo. Sistemazione in Hotel in BB. Pranzo e cena liberi.

Giorni 3 – 4: Timia

In mattinata partenza verso nord con le vetture fuoristrada lunga la pista che si snoda nel Massiccio dell’Aïr dove sono frequenti gli incontri con i Tuareg. Visita alla cascata di Aguelman, che ha scavato e modellato le scure pareti di roccia creando morbide curve come in un’opera d’arte. Proseguiamo verso Timia, oasi verde e fresca abitata da circa 7000 Tuareg della tribù Kel Oui, posta in una bellissima valle nel cuore dell’Aïr. La presenza di catene montuose e di una falda ricca d’acqua a poca profondità hanno creato un ambiente favorevole al giardinaggio: caratteristici sono i rigogliosi orti, giardini e frutteti, (un tripudio di melograni, pompelmi, uva, arance) che irrigati permanentemente producono verdure, frutta e cereali venduti ai mercati. Pranzi al sacco, cene e pernottamenti al campo.

Giorno 5: Iferouane – Chiriet

Si prosegue verso nord passando per le rovine dell’antica capitale dei touareg Assode, Iferouane. A nord, ai piedi dei monti Tamgak, la cittadina regala forti emozioni. I Tuaregh Kel Ferouane sono un gruppo misto di etmie Bella e Haussa e vivono nelle caratteristiche capanne a zucca rovesciata, a cui si associano nuove costruzioni in argilla. Anche qui gli orti sono fiorenti e offrono i necessari approvvigionamenti per chi intende attraversare il Ténéré. Per l’Adrar Chiriet la pista è buona fino all’attraversamento della piccola valle di Tezirzek (interessante sito di graffiti), da qui in avanti si attraverseranno alcuni passaggi tra le dune le cui creste si infrangono sulla roccia nera dell’Adrar Chiriet. Pranzi al sacco, cene e pernottamenti al campo.

Giorni 6 – 7: Kogo – Arakao

Proseguendo nel nostro viaggio i paesaggi cambiano, i profili si addolciscono e le sagome delle dune di sabbia appaiono all’orizzonte: la valle dello Zagado un tempo famosa per la presenza degli ultimi struzzi esistenti nel Massiccio dell’Aïr, ci permette di affacciarci al deserto del Ténéré e contornandolo a sua volta raggiungere il cratere di Arakao. Arakao in lingua tuareg ” Tchin Taburak “, è la chela del granchio, un anfiteatro di roccia che racchiude come in uno stretto abbraccio (la chela) le grandi dune che sembrano toccare il cielo. Nei dintorni, con una breve passeggiata nell’uadi circostante, si può raggiungere un sito con incisioni rupestri. Pranzi al sacco, cene e pernottamenti al campo.

Giorni 8 – 9: Adrar Madet – Erg di Bilma

Oggi raggiungeremo l’Adrar Madet, imponente montagna rocciosa nel cuore del deserto del Ténéré. La montagna è sempre stata importante meta per le carovane del sale provenienti dal Massiccio dell’Aïr. L’intera giornata verrò dedicata alla ricerca delle carovane del sale tra le bellissime dune dello spettacolare Erg di Bilma. La carovana, decine di cammelli in fila guidati da un capo carovana Tuareg che li conduce lungo la pista di sabbia percorrono in un giorno anche 30 chilometri, Pranzi al sacco, cene e pernottamenti al campo.

Giorni 10 – 11: Fachi

Arrivo a Bilma, antichissima oasi conosciuta per le sue saline, piccoli crateri scavati nella terra, ciascuno con dei colori insolitamente vivaci che variano dal rosso porpora al giallo ocra: qui il sale si cristallizza alla superficie. Le saline sono di proprietà delle famiglie che abitano a Bilma e che ogni giorno, nel periodo novembre e dicembre, vi si recano per estrarlo e venderlo alle carovane in partenza. Ripercorriamo l’Erg di Bilma in direzione di Fachi. Circondata da palme e grandi acacie, l’oasi di Fachi è caratterizzata dalla tipica struttura nello stile dello ksar berbero; le mura che la contornano racchiudono case in terra cruda addossate le une alle altre in un intricato dedalo di vicoli. Pranzi al sacco, cene e pernottamenti al campo.

Giorni 12 – 13: Tenerè – Gadoufaua – Tiguidit

L’arbre du Ténéré è un crocevia di piste carovaniere segnalato da un alto traliccio in ferro con diramazioni laterali eretto in sostituzione della leggendaria acacia centenaria il cui tronco è oggi esposto al museo di Niamey. Lungo le piste numerosi sono i paleosuoli dove è possibile trovare freccette, asce, pestelli, macine e altri oggetti litici testimonianza di civiltà vissute in Niger migliaia di anni or sono. Si prosegue verso Gadoufaua: in Niger sono stati scoperti i più grandi cimiteri di fossili dell’Africa e alcuni fra i più importanti del mondo. Visita al «cimitero dei dinosauri », dove si potranno ammirare i resti delle ossa di dinosauri che il vento, spostando la sabbia, scopre e ricopre continuamente. Pranzi al sacco, cene e pernottamenti al campo.

Giorno 14: Agadez

Rientriamo ad Agadez e tempo permettendo, visita al mercato: movimentato e ricco di oggetti artigianali si possono trovare le famose “croci di Agadez”, gioielli cesellati in argento di forme diverse a seconda dell’oasi di provenienza. Sistemazioni in Hotel ad Agadez. cena libera.

Giorno 15: Niamey

Trasferimento in volo da Agadez a Niamey. Arrivo all’aeroporto di Niamey e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita della città. L’origine di Niamey è incerta: villaggio di pescatori Songhai per alcuni, villaggio di agricoltori Fulani e Maouri per altri. Si dice che il nome derivi da un albero “Niamey pour Nia” che in Djerma significa “la riva dove l’acqua è presa” Per via della sua posizione sul fiume Niger. Ha conosciuto il suo sviluppo negli anni ’40 ed è oggi capitale popolosa e multietnica. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. Pranzo e cena liberi.

Giorno 16: Italia

Al mattino presto, partenza con volo di linea per l’Italia, arrivo in giornata.

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Quota individuale in camera/tenda doppia: € 2.900

Voli A/R Milano – Niamey: tariffa su richiesta

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La quota comprende

Accompagnatore Italiano durante tutto il viaggio – Volo nazionali A/R Niamey – Agadez – Accoglienza all’aeroporto di Niamey dal personale parlante francese

Accoglienza all’aeroporto di Agadez da nostra squadra di viaggio – Trasferimenti da e per gli aeroporti – Sistemazioni in hotel in BB ad Agadez il 2° ed il 14° giorno (pranzi e cene escluse) – Veicoli fuoristrada 4×4 durante tutto il viaggio – Trattamento di pensione completa durante tutto il viaggio, eccetto i pranzi e le cene ad Agadez. – Tutto il materiale da campeggio, eccetto il sacco a pelo, gli asciugamani e il cuscino – Scorta della Guardia Nazionale durante tutto il viaggio e permessi di transito – Guida italiana durante tutto il tour – Minibus per gli spostamenti nella visita di Niamey – Acqua minerale durante il viaggio

La quota non comprende

Voli internazionali – La sistemazione in hotel a Niamey il 1° e il 15° giorno – Le cene nei giorni il 1° e 2° e 14° e 15° a Niamey ed Agadez – Le bevande durante tutto il viaggio – Mance per guide, autisti, staff e hotels – Visto d’ingresso (circa € 60 + eventuali spese di agenzia) – Assicurazione sanitaria (obbligatoria) e annullamento viaggio (facoltativa) – Tutto quanto non espressamente indicato nella quota comprende

Caratteristiche del viaggio

Partecipanti: minimo 4 persone

Guide & accompagnatori: Guida/Autista per l’intero viaggio.

Pernottamenti & pasti: 11 notti in Hotel e Campi tendati in pensione completa; 4 notti in solo pernottamento con colazione.

Trasporto: la tipologia del veicolo (sempre 4×4) dipenderà dal numero di partecipanti e prevede la presenza di Driver/Guida

Bagagli: non sono previste limitazioni particolari

Informazioni utili

Clima: Il clima migliore è in primavera, (Marzo-Aprile) e in autunno, (Ottobre-Novembre) dove si hanno temperature calde di giorno e moderatamente fredde di notte. Durante l’inverno, (Dicembre-Febbraio), temperature moderate di giorno e fredde di notte.

Indicazioni sanitarie: Al momento non sono richieste vaccinazioni per entrare nel paese. Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero degli Esteri, www.viaggiaresicuri.it

Formalità burocratiche: Passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di ingresso nel Paese. Visto d’ingresso da richiedere al Consolato del Niger in Italia.